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lunedì 19 maggio 2008

Ricaduta!

55 kilometri settimanali in cinque allenamenti, tanta corsa lenta e un medio di 10 km con lungo domenicale di 18km. Questo il bilancio podistico della settimana scorsa che mi aveva reso ottimista sul fatto di raggiungere presto l'obiettivo dei 70km settimanali, punto di partenza per poter cominciare a programmare la seconda parte di stagione, magari inserendo una maratona autunnale che renda meno deprimente la bacheca 2008, finora completamente priva di trofei. Bilancio settimanale raggiunto passo dopo passo, aggiungendo pochi kilometri ogni settimana, monitorando sempre i segnali inviati dal ginocchio destro e dal suo tendine rotuleo, accompagnando sempre ogni allenamento con streching e ghiaccio. Niente da fare: martedi, dopo sei ore di lezione in aula, sempre in piedi, il tendine ha ricominciato a fare male.
Quindi passo indietro! Ricaduta! Marco, il mio fisioterapista, non drammatizza. Si tratta di affaticamento. Ho sbagliato ad inserire 44 vasche di piscina (solo gambe) il giovedi, giorno di riposo podistico. Si è rotto l'equilibrio faticosamente e pazientemente ritrovato.
Niente paura! Nulla di compromesso. Ora ricominciamo. Quattro uscite di corsa lenta da 5km l'una e vediamo che succede. Ovvero: riazzeriamo il contakilometri e ripartiamo...
Però davvero quanta pazienza ci vuole....

mercoledì 9 aprile 2008

Ripasso

Dunque: nel 2005, e così è stato fino a poco più di un anno fa, ero così...
Il mio traguardo più ambizioso era "abbattere il muro delle cinque ore...


Dodici kili dopo sono diventato così...



...e ho abbattuto il muro delle 3 ore e 30!

Come sarò domani? Abbatterò il muro di casa a forza di testate per la rabbia di non riuscire a tornare a correre come e meglio di prima o potrò continuare a cullare sogni di gloria e a trascorrere qualche domenica a correre in compagnia di tanta gente con un chip allacciato alla scarpa verso il traguardo del banchetto coi biscotti della nonna che si trova dietro lo striscione dell'arrivo di ogni competizione amatoriale per tapascioni di un certo livello?

Vedremo! Il mio fisioterapista giura sulla seconda ipotesi. Per ora siamo a poco più di trenta km settimanali di corsa lenta con uscite di 8km max inframmezate da sedute fisioterapiche e il tendine regge bene...

Speriamo il mio fisioterapista abbia visto giusto!

giovedì 20 marzo 2008

Il ginocchio della lavandaia

Non vedendo progressi per quanto riguarda il dolore al ginocchio nonostante i 3 mesi di inattività ho fatto una visita dal fisioterapista. Diagnosi: infiammazione del tendine con borsite infrarotulea (che spiegherebbe il versamento riscontrato con la risonanza magnetica). Terapia consigliata: tecarterapia con massaggi e successivo potenziamento del quadricipite. Dopo 4 sedute ritorno (graduale) alla attività.
Proviamo anche questa! Per il momento sarei contento di riuscire a tornare a correre, pochino, piano ... ma correre. Poi vedrò di raggiungere una condizione sufficiente a sostenere la prova dell'elettrocardiogramma sotto sforzo per passare la visita medica per attività agonistica. Non vado oltre con le aspettative. Per ora sarebbe già questo un bel risultato!

... e basta con le genuflessioni a messa!


Borsite al ginocchio

La borsite al ginocchio, detta prerotulea, è la conseguenza di una infiammazione della borsa sierosa prepatellare collocata anteriormente e distalmente dalla rotula.

borsite al ginocchipConosciuta anche come ginocchio della lavandaia, tale patologia è il risultato di traumi ripetuti come il frequente inginocchiamento su superfici dure (da cui deriva l'attributo "della lavandaia").

Anche situazioni traumatiche acute, come una forte botta al ginocchio, possono causare una emorragia locale che penetrando nella borsa la irrita e la infiamma (si parla in questo caso di borsite acuta traumatica).

Proprio per questi motivi la borsite al ginocchio si registra più frequentemente negli sport di contatto come il calcio, la lotta, il rugby, la pallavolo e la ginnastica artistica. In tutti questi casi può essere prevenuta semplicemente adottando dispositivi di sicurezza come le ginocchiere imbottite.

Se al trauma si associa anche una lesione cutanea i germi (stafilococchi) presenti sulla cute possono infettare la borsa. Si parla in questo caso di borsite settica.


BORSITE

Le borse sono sacche sierose ripiene di un liquido lubrificante. Questi sacchetti permettono lo scorrimento senza attriti del tendine sopra l'articolazione. Normalmente le borse sono riempite da un sottile film di liquido ma in particolari condizioni possono infiammarsi richiamando fluidi al loro interno. Questo rigonfiamento prende il nome di borsite.

Diagnosi

Solitamente la diagnosi di borsite viene effettuata tramite un esame obiettivo (o clinico) valutando la sintomatologia del paziente. Indagini diagnostiche come radiografie e risonanza magnetica non sono normalmente necessarie ma possono essere effettuate per escludere eventuali complicanze (fratture osee)

Sintomi

La borsite del ginocchio è una delle più comuni cause di rigonfiamento e dolore di questa articolazione.

Il sintomo più frequente della malattia è infatti il rigonfiamento palpabile al di sopra della patella, spesso associato a limitata mobilità dell'articolazione, arrossamento e calore locale. L'inginocchiamento, il movimento e la palpazione tendono ad aggravare la sintomatologia dolorosa.

Cura

Il trattamento della borsite al ginocchio si differenzia in base alle cause di origine. Per le borsiti acute traumatiche è molto importante raffreddare immediatamente la zona per controllare l'emorragia (4 impacchi giornalieri da 5-20 minuti per i primi 2-3 giorni). In un secondo momento è importante applicare un bendaggio compressivo che, associato al riposo dell'articolazione, permette la guarigione in circa sette giorni.

La borsite recidivante al ginocchio, come abbiamo visto, è causata da piccoli traumi ripetuti nel tempo. Per questo motivo tende a cronicizzare rendendo più difficile la guarigione. Anche in questo caso si consiglia di ripetere lo stesso trattamento visto per la borsite traumatica (R.I.C.E: ghiaccio, bendaggio/compressione, riposo, elevazione). Spesso però tali misure non sono sufficienti ed il medico può eseguire iniezioni locali di cortisone associate ad aspirazione del liquido in eccesso o ricorrere ad un piccolo intervento di asportazione chirurgica.

La borsite settica, talvolta associata a febbre, impone oltre alle misure generali (R.I.C.E) l'utilizzo di antibiotici (solitamente per via endovenosa) e di accurate norme igieniche per combattere l'infezione. In questi casi il medico può decidere di aspirare un po' di liquido per eseguire delle indagini di laboratorio ed, eventualmente, suggerire l'intervento di asportazione chirurgica.


Borsite infrarotulea: colpisce la piccola borsa localizzata al di sotto del tratto distale del tendine rotuleo, in corrispondenza del tratto anteroprossimale della tibia. Patologia molto più rara della precedente può essere causata dalla presenza di un frammento osseo, o da una complicanza residua della malattia di Osgood-Shattler. Il dolore è quindi localizzato nel tratto inferiore del ginocchio ed il trattamento, spesso conservativo, è del tutto simile a quello della borsite prerotulea.


martedì 19 febbraio 2008

Strana la vita!

Davvero singolare il fatto che solo un anno fa persi 12 kg grazie ad una dieta a base di frutta, verdura e yogurt. Ripresi a correre sentendomi più leggero e veloce che mai e i vip facevano a gara per chiedermi di posare in foto con loro in occasione di qualche competizione ufficiale...




Nel bel mezzo della ascesa agonistica è arrivato l'infortunio e quindi la pausa di riflessione: niente corse, niente allenamenti, riposo, terapie (presumo, vedremo venerdi prossimo cosa dirà l'ortopedico). E allora come occupare il tempo? Perchè non cimentarsi nel ruolo di esperto di vini infiltrandosi nelle mostre enogastronomiche come quella di Verona di sabato scorso?




Risultato: 4 dei 12 kg sono già rientrati alla base e il destino, nella ciclicità che lo contraddistingue, mi stà riportando mio malgrado ai livelli di massa corporea che salutai agli inizi di uno strano e irripetibile 2007!
E' più difficile vincere le tentazioni culinarie o abbattere il muro delle tre ore? Mah... Come si dice: ai posteri l'ardua sentenza!

mercoledì 6 febbraio 2008

Guarigione lontana: diagnosi ancora incerta!

Niente da fare. Dopo quattro uscite da 3,5 km per quattro giorni consecutivi, un paio di giorni di riposo, un 6 km tranquillo al ritmo di corsa lenta e un tentativo di 10km sabato scorso il ginocchio è tornato a fare male. Il deca non sono nemmeno riuscito a finirlo perchè mi sono fermato al settimo camminando, anzi zoppicando, per i restanti 3 km che mancavano per tornare a casa, anche se a dire il vero sin dal primo kilometro ho sentito che qualcosa non andava e probabilmente avrei dovuto finirla lì.

Responso della visita ortopedica di lunedi scorso: probabile condropatia rotulea, cioè la cartilegine della rotula del ginocchio destro si è usurata. A chiarire meglio l'entità del danno, le possibilità di recupero, eventualmente i tempi e le modalità per tornare a correre bisognerà aspettare l'esito della risonanza magnetica che effettuerò il prossimo mercoledi 13 febbraio.

Il mio dentista, appassionato di sport aerobici nonchè di posturologia, ipotizza che il problema nasca dal fatto che la mia gamba destra è più corta di 2 cm e che il rialzo che porto non è sufficiente a compensare questa differenza (dovrebbe essere di 1,5cm ma col tempo si è assottigliato). In tal caso si potrebbe rimediare...

Insomma i tempi si allungano e l'incertezza rimane sovrana: incrocio le dita. Intanto cercherò di organizzarmi per qualche nuotata in piscina (niente rana) e dei giri in bici (evitando salite).

martedì 22 gennaio 2008

Rieccomi!

Eccomi qua. Ci sono ancora! Pronto ad affrontare questo nuovo anno bisesto sperando che sia ricco di successi e tanta salute. Un pò per gli impegni di lavoro un pò per la depressione da crisi di astinenza da endorfine ho aspettato un pò per il mio primo post del 2008.
Dopo un bel giro nell'est europeo (Bratislava, Cracovia e Praga, passando per Vienna), primi appuntamenti importanti del nuovo anno: 25 gennaio dal dentista per ricostruire ciò che una volta era un dente e 4 febbraio visita ortopedica per gonalgia al ginocchio destro. Ebbene sì, il grande 2007 podistico lo stò pagando tutto a causa del mal di ginocchio che non mi abbandona e dalla mitica mezza di Castelmaggiore con personale sotto la neve non ho più fatto neanche mezzo metro con le scarpe da running. E' dura stare fermi ma...a volte bisogna cadere per rialzarsi e tornare più forti di prima!
Insomma, stò cadendo a pezzi ma piano piano rimetterò ogni tassello al suo posto per ricostruire un Bonny ancora con la voglia e la forza di inseguire e forse battere i propri limiti.

Buon 2008 a chiunque passi da queste parti!