In foto la squadra Kalenji Euganea al completo al tavolo riservato ai "numeri 1" nella sagra di Selvazzano: da sinistra a destra Alessandro, Antonella, Livio e il sottoscritto.
In programma per domenica mattina c'è l'idea di "infiltrarsi" tra i partecipanti della Maratona del Santo per correre il lungo di 14 km lungo una parte del percorso della gara ma alla fine si opta per andare a vedere l'arrivo dei top runner in Prato della Valle seguendo la logica di sempre: guardare i campioni, imparare ed ispirarsi ad essi per poi mettere in pratica (con calma nel pomeriggio).
La gara di domenica delude un pò le attese: il caldo impedisce agli atleti di battere il record del percorso. Vince il finlandese Kirwa in 2 ore e 11', distaccando gli avversari e permettendosi il lusso di fermarsi a "raccogliere" un ciclista caduto a terra lungo il percorso a meno di un kilometro dall'arrivo. Il campione "gentiluomo"...
Notare lo stile di corsa sul rettilineo di arrivo in Prato della Valle del finlandese di colore (?!): il movimento ampio delle braccia, la leggerezza e la facilità di corsa, la spinta con una gamba e l'avanzamento del ginocchio dell'altra a fendere l'aria come una freccia...
C'è proprio da imparare a veder correre i professionisti!
Peccato per Alberico Di Cecco, giunto secondo al traguardo come l'anno scorso ma con un tempo molto superiore a quello minimo richiesto dalla federazione per partecipare alle Olimpiadi ma anche a quello che il miglior maratoneta italiano in attività dopo Baldini è solito ottenere.
Complimenti invece a Marcella Mancini, per la terza volta vincitrice della Maratona del Santo, anche se il caldo tipico della maratona patavina le ha impedito di abbattere il muro della 2 ore e 30'.
E dopo la teoria: la pratica! Primo lungo del 2008 lungo gli argini tra Saccolongo e Tencarola della squadra Kalenji Euganea al completo: 14 km piano piano a 5'40''/km di media, partendo a 6'/km e arrivando a 5'20'', su sterrato, sotto il sole cocente del primo pomeriggio con il pranzo ancora a metà strada nell'apparato digerente. Prova superata. Il ginocchio dà un pò fastidio ma (almeno per ora) regge!