mercoledì 9 aprile 2008

Ripasso

Dunque: nel 2005, e così è stato fino a poco più di un anno fa, ero così...
Il mio traguardo più ambizioso era "abbattere il muro delle cinque ore...


Dodici kili dopo sono diventato così...



...e ho abbattuto il muro delle 3 ore e 30!

Come sarò domani? Abbatterò il muro di casa a forza di testate per la rabbia di non riuscire a tornare a correre come e meglio di prima o potrò continuare a cullare sogni di gloria e a trascorrere qualche domenica a correre in compagnia di tanta gente con un chip allacciato alla scarpa verso il traguardo del banchetto coi biscotti della nonna che si trova dietro lo striscione dell'arrivo di ogni competizione amatoriale per tapascioni di un certo livello?

Vedremo! Il mio fisioterapista giura sulla seconda ipotesi. Per ora siamo a poco più di trenta km settimanali di corsa lenta con uscite di 8km max inframmezate da sedute fisioterapiche e il tendine regge bene...

Speriamo il mio fisioterapista abbia visto giusto!

4 commenti:

KK ha detto...

Ciao Bonny!Stai cercando di uscire da una situazione difficile, un infortunio serio. Non è certamente facile, la voglia di fare, di tornare, di migliorare....ci mettono sempre fretta.Ehi, tu sei un maratoneta!e anche bravo visti i progressi fatti da quando hai iniziato. Ma quanto tempo ci è voluto?e quanta pazienza?E da bravo maratoneta sai ragionare per obiettivi brevi, vicini. L'obiettivo adesso non è quello di tornare a correre come o meglio di prima, adesso l'obiettivo è tornare a correre.C'è un tale Gebre che ha le 2 migliori prestazioni di tutti i tempi sulla 42km (Berlino 2007 2:04:26 e Dubai 2008 2:04:53)che ci insegna. Dal 2002 ci provava, nel 2003 Paul Tergat l'ha beffato a Berlino stampando un 2:04:55. Ma il grande Gebre, nonostante i problemi e le tante operazioni ai tendini ha saputo pazientare ed è tornato vincente. Lui è un maratoneta. TU sei un MARATONETA. Nessuna differenza. Solo il tempo finale. Ma l'approccio mentale è lo stesso. Un passo alla volta, un km alla volta e al traguardo ci si arriva!

Scusa Bonny per il mio punto di vista, adesso torno il KK caxxone di sempre!!:-)
P.S:pensa te, al traguardo ci sono arrivato anch'io alla Ferrara Marathon!!!:-)))

Anonimo ha detto...

@bonny: in questi momenti penso che si debba non avere fretta e ricominciare piano piano. Adesso ci sono tutte le garette brevi, falle con calma e con la sensazione di sentirti bene senza spingere... dai che ce la fai!

Bonny ha detto...

@all: grazie dell'incoraggiamento e dei consigli. La solidarietà in questi momenti è una gran cosa e aiuta molto. Spero di battervi presto...

@kk: anche tu sei un MARATONETA e l'hai dimostrato in gara e nelle parole del post

@bellabigo: se a maggio sarò a regime con il km settimanali come spero, non me ne perderò una delle garette brevi estive...

Ame ha detto...

la cosa più importante deve essere il pieno recupero dall'infortunio per ripartire con grandi motivazioni dopo la piena guarigione. La fretta di voler recuperare il tempo perduto è pericolosa e può farti ripiombare nel baratro quindi attenzione a non voler bruciare le tappe.Quando riprenderai a pieno regime la rabbia accumulata per il lungo stop sarà la benzina che ti farà andar più forte di prima. Keep the faith!