martedì 29 aprile 2008

Weekend euganeo

Weekend di fine aprile all'insegna del ritorno alle vecchie abitudini tra i colli che circondano Padova e i monumenti del centro storico.
Finalmente è tempo di sagra e perchè non approfittarne?! Ecco allora la prima sagra primaverile sabato 26 aprile, per la precisione la sagra di Selvazzano, con ottimi gnocchi al sugo d'anitra, l'immancabile grigliata mista di carne, un buon rabosello e perchè no... un buon dolce fatto in casa (con il classico accompagnamento musicale dei "Poppins" che alternano brani pop a classici del liscio).
In foto la squadra Kalenji Euganea al completo al tavolo riservato ai "numeri 1" nella sagra di Selvazzano: da sinistra a destra Alessandro, Antonella, Livio e il sottoscritto.

In programma per domenica mattina c'è l'idea di "infiltrarsi" tra i partecipanti della Maratona del Santo per correre il lungo di 14 km lungo una parte del percorso della gara ma alla fine si opta per andare a vedere l'arrivo dei top runner in Prato della Valle seguendo la logica di sempre: guardare i campioni, imparare ed ispirarsi ad essi per poi mettere in pratica (con calma nel pomeriggio).
La gara di domenica delude un pò le attese: il caldo impedisce agli atleti di battere il record del percorso. Vince il finlandese Kirwa in 2 ore e 11', distaccando gli avversari e permettendosi il lusso di fermarsi a "raccogliere" un ciclista caduto a terra lungo il percorso a meno di un kilometro dall'arrivo. Il campione "gentiluomo"...

Notare lo stile di corsa sul rettilineo di arrivo in Prato della Valle del finlandese di colore (?!): il movimento ampio delle braccia, la leggerezza e la facilità di corsa, la spinta con una gamba e l'avanzamento del ginocchio dell'altra a fendere l'aria come una freccia...
C'è proprio da imparare a veder correre i professionisti!
Peccato per Alberico Di Cecco, giunto secondo al traguardo come l'anno scorso ma con un tempo molto superiore a quello minimo richiesto dalla federazione per partecipare alle Olimpiadi ma anche a quello che il miglior maratoneta italiano in attività dopo Baldini è solito ottenere.


Complimenti invece a Marcella Mancini, per la terza volta vincitrice della Maratona del Santo, anche se il caldo tipico della maratona patavina le ha impedito di abbattere il muro della 2 ore e 30'.

E dopo la teoria: la pratica! Primo lungo del 2008 lungo gli argini tra Saccolongo e Tencarola della squadra Kalenji Euganea al completo: 14 km piano piano a 5'40''/km di media, partendo a 6'/km e arrivando a 5'20'', su sterrato, sotto il sole cocente del primo pomeriggio con il pranzo ancora a metà strada nell'apparato digerente. Prova superata. Il ginocchio dà un pò fastidio ma (almeno per ora) regge!


3 commenti:

Anonimo ha detto...

immagino mentre corri leggero come il vincitore della Maratona del Santo a 5:40 ;-) ma con quel caldo che c'è tutti gli anni non si potrebbe chiamare Maratona del Santo e delle Madonne?

Unknown ha detto...

E' bello rivedere vecchi amici allegri e festosi. Un saluto sincero.

Bonny ha detto...

@bellabigo: concordo
@fabrizio: carissimo!!! Chi si rivede! Che piacere risentirla! Tutto bene? Dai, allora ci si rivede sabato al ritrovo tra compagni d'Università. Il dream team, la vecchia squadra che sfidava il mondo a calcetto, dai tornei universitari, alle partite in spiaggia a Grottammare,... A presto! stef