sabato 25 aprile 2009

Super ammortizzazione

Come gli addetti ai lavori podistici sanno, una buona scarpa da running del tipo A3, cioè protettiva, generalmente ammortizzante e stabile, adatta quindi alle gare di running di lunga distanza come la maratona, perde di efficacia dopo circa 7-800 km. Dal 2007, pur considerando i lunghi periodi di pausa nel corso del 2008, ho sempre solo corso (gare, allenamenti brevi e lunghi, lenti, veloci e medi) con le "Nike Omega Pegasus + 2007". Questo modello è di fatto il primo vero modello da running del tipo A3 che io abbia mai usato e, in virtù dei problemi di tendinite che mi hanno afflitto l'anno scorso avevo deciso di limitare gli esperimenti al minimo (cioè a zero) e non ho mai osato prendere in considerazione una scarpa diversa da questa. Dopo quella grigia e rossa (con cui ho ottenuto il personale alla maratona di Milano), ho comprato la grigia e azzurra e quindi la bianca e arancione ma sempre e solo "Nike Omega Pegasus + 2007".
Ebbene ora che sono arrivato al limite dei 700km, considerato che il mio primo grande amore tra le scarpe da running è ormai fuori produzione (sostituito dalla "Nike Omega Pegasus + 25" che probabilmente ha le stesse caratteristiche ma "sembra" un pò diversa) e che è imminente la Maratona di Trieste, ho deciso di cambiare. Ho deciso che è arrivato il momento di una super ammortizzata (in teoria ancora più protettiva e quindi utile per le mie ginocchia di cristallo). Sono andato per comprare la "Nike Vomero +3" di cui ho sentito parlare un gran bene da diverse persone e... ho comprato la "Saucony Progride Ride"!




Infatti il modello che cercavo della Nike non era disponibile nel mio piedino da 8,5 e ho chiesto al venditore "me ne dia una simile". Ed è spuntata lei. L'ho calzata, l'ho provata per qualche secondo ed è stato subito amore. C'ho già fatto un centinaio di kilometri e devo dire che, a parte 3 o 4 vesciche, normale prezzo da pagare quando si corre con un modello di scarpa completamente nuovo, ormai siamo in simbiosi quasi perfetta. Correre con delle super-ammortizzate fa uno strano effetto, è come se poggiando il piede a terra affondassi nell'ovatta. Addirittura queste scarpe pesano appena 300 grammi, cioè 50 grammi in meno delle "Pegasus", quasi come delle A2, intermedie meno protettive, ma è tale l'effetto ammortizzante che non ho l'impressione di leggerezza che avrei indossando delle A2 di pari peso.
Saranno loro, le mie nuove "Saucony Progride Ride", le mie fedeli compagne di viaggio nella gita di 42,2 km che mi porterà domenica 3 maggio da Gradisca alla piazza Unità d'Italia di Trieste... ovviamente sempre di corsa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Saucony sono una garanzia, ma chissà se ti possono fa andar forte come le Vomero.... chissà ci chiediamo... chissà ;)

Bonny ha detto...

Forse se usassi le Vomero andrei ancora più forte ma voglio riservarmi questa opportunità quando avrò nelle gambe il potenziale per abbattere il muro delle 3 ore ;)