Ringrazio Antonella per la foto, Livio e Andrej per la posa e Alessandro per il navigatore satellitare che ci ha portato nella trattoria in cui è stata scattata la foto.
Infine una piccola simpatica storiella che è circolata via email in questi giorni, di cui ignoro l'autore, e che fornisce un interessante informazione che ignoravo.
Era un Natale difficile: le renne avevano la dissenteria e Babbo Natale aveva dovuto pulire tutta la stalla. Metà degli gnomi era a letto con l'inlfuenza e gli elfi erano in sciopero per solidarietà con i tacchini. Poi si era rotta la slitta e Babbo Natale si era appena maciullato un dito per aggiustarla, quando entra un angelo e dice: Auguri! Dove metto l'abete?! ....
Fu così che nacque la tradizione dell'angelo in cima all'albero di Natale!
Merry Christmas to everybody!!!
Stefano
4 commenti:
graziosa storiella :-) bonny ti prego non ridurti nello stato del russo immortalato dallo scatto fotografico. Sembra lo spot vivente di un impresario d'onoranze funebri (qui ci starebbe bene l'emoticon shock ma non l'ho......)
Si, ma, non ho mai riso così tanto... l'albero A e l'alber B, il russo Tovarisc, la storiella... un post completo... sono morto dal ridere
HO PASSATO PROCEDURA CIVILE....E ORA SI CORRE.
LIVIA.
il secondo alberello sembra uno di quelli utilizzati da Stanley Kubrik in Eyes Wide Shut, che ricercatezza cinematografica Bonny
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