Lunghissimo di 36km sotto il sole pasquale d'aprile fatto in 3h 11' e rotti (5'20''/km di media), con un pò di fatica generale, un pò troppo entusiasmo iniziale (sotto i 5'10''/km) e discreta sofferenza finale (media di 5'40''/km negli ultimi 5 km)!
Test di Yasso eseguito in settimana: tirando (troppo anche rispetto all'ultimo test del 2007 che funzionò alla perfezione) nelle frazioni da 800 mt, corse in 3'06'' all'inizio e in 3' 30'' alla fine (troppo variabili), con ancora nelle gambe la fatica da smaltire del lunghissimo pasquale (troppa, ha condizionato il calo nel finale) e correndo troppo veloce anche i 400 mt di recupero (2'14'' di media...) è risultato un 3'19'' ... che tradotto in "previsione tempo maratona" diventa 3h19': magari!!! Le troppe condizioni non adeguate rende la previsione poco attendibile ma almeno è un punto di riferimento da cui partire e un buon motivo per essere ottimisti.
Lungo di 20km domenicale sul lungargine del Po sotto la pioggia archiviato, senza grande fatica e con buone sensazioni, sotto l'ora e quaranta in progressione: media di 5'15''/km nei primi 5 km, 5'05''/km i successivi 5 km, 5'00/km dal sesto al quindicesimo e 4'36''/km nell'ultimo quarto del percorso. Bene!
E ora? Ora il mio pensiero si riassume nella celebre frase che il Dr. Frankstein Junior proferì, dopo aver capito che le sue speranze di veder realizzato il suo progetto, a cui tanto tempo e fatica aveva dedicato, erano fondate: SI PUO' FARE!!!
Test di Yasso eseguito in settimana: tirando (troppo anche rispetto all'ultimo test del 2007 che funzionò alla perfezione) nelle frazioni da 800 mt, corse in 3'06'' all'inizio e in 3' 30'' alla fine (troppo variabili), con ancora nelle gambe la fatica da smaltire del lunghissimo pasquale (troppa, ha condizionato il calo nel finale) e correndo troppo veloce anche i 400 mt di recupero (2'14'' di media...) è risultato un 3'19'' ... che tradotto in "previsione tempo maratona" diventa 3h19': magari!!! Le troppe condizioni non adeguate rende la previsione poco attendibile ma almeno è un punto di riferimento da cui partire e un buon motivo per essere ottimisti.
Lungo di 20km domenicale sul lungargine del Po sotto la pioggia archiviato, senza grande fatica e con buone sensazioni, sotto l'ora e quaranta in progressione: media di 5'15''/km nei primi 5 km, 5'05''/km i successivi 5 km, 5'00/km dal sesto al quindicesimo e 4'36''/km nell'ultimo quarto del percorso. Bene!
E ora? Ora il mio pensiero si riassume nella celebre frase che il Dr. Frankstein Junior proferì, dopo aver capito che le sue speranze di veder realizzato il suo progetto, a cui tanto tempo e fatica aveva dedicato, erano fondate: SI PUO' FARE!!!
E allora il 3 maggio correrò la mia settima maratona. Dopo Milano del (lontano) dicembre 2007 e la tendinite al ginocchio tornerò a correre 42,2 km in una sola volta a Trieste, nella Maratona d'Europa. Non importa se non migliorerò il personale di 3h28'24'' di Milano 2007, l'importante sarà correrla tutta, finirla in buone condizioni. Partirò per correrla sotto le 3 ore e 20 minuti ma se non ci riuscirò sarà comunque un successo se riuscirò a portarla a termine! Un cosa è certa: si può fare!
Ora urge scaricare... gambe e testa.
Ora urge scaricare... gambe e testa.
2 commenti:
...per scaricare la testa avrei qualche idea....per le gambe lascio fare a te!
Baci
Elly
Grande Bonny!!
un grosso in bocca al lupo!la forma c'è, la preparazione anche. E hai anche l'esperienza per gestire la gara!
hai ragione....si può fare!!!
e allora.....vai!!
Ti guardo in tv eh?
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