venerdì 8 febbraio 2008

Parole di Samuele Bersani

Incertezza politica, qualunquismo e incoerenza diffusi, il precariato del lavoro di docente, la passione per il running, il piacere di rallentare ogni tanto, di "assaporare" i momenti, le esperienze di vita ,...

"...

Io sono un portatore sano di sicuro precariato
e anche nel privato resto in prova
e ho un incarico a termine lo so
ma ho molta volontà, non c'è pericolo.

..."

(da Sicuro precariato di Samuele Bersani)


"...

Lo scrutatore non votante
è indifferente alla politica
Ci tiene assai a dire "ohissa!"
Ma poi non scende dalla macchina
È come un ateo praticante
Seduto in chiesa alla domenica
Si mette apposta un po in disparte
Per dissentire dalla predica

..."

(da Lo scrutatore non votante di Samuele Bersani)


"...

In mezzo a tanti partenti che sono "pronti partenza via"
mi son promesso anch' io di correre domenica
con canottiera acrilica e sciatalgia
La folla segue l'evento in strada ai lati o sopra il guard-rail
l'incitamento col megafono un po' scarico dà un' emozione che non ho provato mai
Conto le ambulanze che passano
chi si è immaginato al traguardo si è già spompato
Conto le auto in panne al semaforo
e le facce scure nei vetri di uno scortato
Mentalmente faccio un bel calcolo, si modifica lungo il percorso nel risultato
come un discorso improvvisato

..."

(da Il maratoneta di Samuele Bersani)


Dentro al replay
fra miliardi di altri ci sei
e non hai scia
luminosa d'auto
anche di periferia
come i sogni che farai
o prenderai a noleggio
quando ti addormenterai
con le scarpe sul letto

Dentro al replay
con la testa girata un po' in sù
da fotografia
ci sei anche tu prima di andare via
"se rimango ancora qui
è come se morissi
e guardandomi allo specchio
ad un tratto sparissi"

Cadono le stelle e sono cieco
e dove cadono non so
cercherò, proverò, davvero
ad avere sempre su di me il profumo delle mani
riuscire a fare sogni tridimensionali
non chiedere mai niente al mondo
ho solo te
come una cosa che non c'è
cercando dappertutto anche in me
ti vedo

Dentro al replay
per un attimo c'ero e anche lei
ma in quel momento
qualcosa ho cancellato
si è fermato il tempo, la sua regolarità
e come se morissi
è sparita anche la luna,
è cominciata l'eclissi

Cadono le stelle
allora è vero
e io non so se ci sarò
dove andrò
non lo so se lo merito o no
se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari
se troverò il coraggio ti telefono domani
e più sarò lontano e più sarò da te
dimenticato e muto
come uno che non c'è
tornerò, tornerò davvero
a sentire su di me profumo delle mani
di notte io farò sogni tridimensionali
senza chiedere mai niente al mondo
neanche a te
senza chiedermi perché
ti vedo dappertutto
anche in me
ti vedo

(Replay di Samuele Bersani)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissime parole di uno dei più grandi cantautori italiani contemporanei.
Replay è l'unica che conosco, se hai qualche album di Samuele Bersani da farmi ascoltare, passa pure :-)

Anonimo ha detto...

Ho ascoltato l'albun "L'aldiquà", davvero belli i testi, azzeccatissimo quello de "Il maratoneta"...

Bonny ha detto...

Condivido il giudizio. Grande Sam!
Anche "Che vita!", un album di qualche anno fa in cui raccoglie alcuni dei suoi principali successi da Spaccacuore a Replay, da Giudizi Universali a Freak!