Fartlek è un termine svedese che significa "gioco di velocità" ed è una tipologia di allenamento che mette sotto sforzo principalmente il sistema aerobico. La differenza tra questo tipo di allenamento e l'allenamento continuo sta nel fatto che l'intensità o la velocità dell'esercizio varia, ciò significa che il sistema aerobico e anaerobico sono messi sotto sforzo alternativamente.
Esistono vari modi di applicare il fartlek per un podista, come quello di correre alternativamente un minuto veloce ed un minuto lento per tutta la durata dell'allenamento, oppure la cosiddetta piramide, cioè 1 minuto veloce e 1 lento, 2 minuti veloci e 2 lenti, 3 veloci e 3 lenti, 5 veloci, e poi di nuovo 3 lenti, 3 veloci, ecc. a scendere.
Un'altro modo è quello che adotto io, soprattutto all'inizio della preparazione, quando la condizione fisica non è granchè e serve qualche stimolo in più per superare la fatica dell'allenamento e la pigrizia che ti spinge a trovare scuse per evitare di sottoporsi all'ennesima faticaccia, e consiste nel correre con ipod e cuffiette e spararsi una play-list che alterni brani veloci a brani lenti. Anche per questo tipo di tecnica esistono varie modalità di esecuzione: a parte i gusti personali, la play-list può essere creata in funzione del ritmo delle canzoni, in modo che questo indichi al runner l'andatura da tenere (in termini di passi al minuto), oppure, come nel mio caso , in funzione delle sensazioni ed emozioni che un brano evoca nel corridore, spingendolo a correre più o meno velocemente. I sognatori come me correndo si immaginano di essere dentro un film, tipo "Momenti di gloria", di cui la colonna sonora è la play-list che stanno si fanno "trascinare" dai brani che inducono delle modifiche dell'equilibrio ormonale tali da spingerlo a correre più o meno velocemente.
Tra qualche settimana ricomincerò a correre e potrei presto ricorrere a qualche fartlek musicale.
Tenendo che i brani dispari corrispondono a tratti veloci, quelli pari a tratti lenti, questa è una delle mie play-list preferite:
1. Swan (ELISA)
2. Cardiologia (FRANCESCO DE GREGORI)
3. Gino a l'alfetta (DANIELE SILVESTRI)
4. Shape of my heart (STING)
5. Hands clean (ALANIS MORRISSETTE)
6. Todo amor que huve nessa vida (CASSIA ELLER)
7. Nato per me (LIGABUE)
8. Le mie parole (SAMUELE BERSANI)
9. I will follow (U2)
10. Ma quando dici amore (RON e ELISA)
Purtroppo la qualità di alcuni video non è il massimo e non rende l'idea del brano ma è il meglio che ho trovato sulla rete.
Esistono vari modi di applicare il fartlek per un podista, come quello di correre alternativamente un minuto veloce ed un minuto lento per tutta la durata dell'allenamento, oppure la cosiddetta piramide, cioè 1 minuto veloce e 1 lento, 2 minuti veloci e 2 lenti, 3 veloci e 3 lenti, 5 veloci, e poi di nuovo 3 lenti, 3 veloci, ecc. a scendere.
Un'altro modo è quello che adotto io, soprattutto all'inizio della preparazione, quando la condizione fisica non è granchè e serve qualche stimolo in più per superare la fatica dell'allenamento e la pigrizia che ti spinge a trovare scuse per evitare di sottoporsi all'ennesima faticaccia, e consiste nel correre con ipod e cuffiette e spararsi una play-list che alterni brani veloci a brani lenti. Anche per questo tipo di tecnica esistono varie modalità di esecuzione: a parte i gusti personali, la play-list può essere creata in funzione del ritmo delle canzoni, in modo che questo indichi al runner l'andatura da tenere (in termini di passi al minuto), oppure, come nel mio caso , in funzione delle sensazioni ed emozioni che un brano evoca nel corridore, spingendolo a correre più o meno velocemente. I sognatori come me correndo si immaginano di essere dentro un film, tipo "Momenti di gloria", di cui la colonna sonora è la play-list che stanno si fanno "trascinare" dai brani che inducono delle modifiche dell'equilibrio ormonale tali da spingerlo a correre più o meno velocemente.
Tra qualche settimana ricomincerò a correre e potrei presto ricorrere a qualche fartlek musicale.
Tenendo che i brani dispari corrispondono a tratti veloci, quelli pari a tratti lenti, questa è una delle mie play-list preferite:
1. Swan (ELISA)
2. Cardiologia (FRANCESCO DE GREGORI)
3. Gino a l'alfetta (DANIELE SILVESTRI)
4. Shape of my heart (STING)
5. Hands clean (ALANIS MORRISSETTE)
6. Todo amor que huve nessa vida (CASSIA ELLER)
7. Nato per me (LIGABUE)
8. Le mie parole (SAMUELE BERSANI)
9. I will follow (U2)
10. Ma quando dici amore (RON e ELISA)
Purtroppo la qualità di alcuni video non è il massimo e non rende l'idea del brano ma è il meglio che ho trovato sulla rete.
1 commento:
il fartlek è una delle cose che a inizio preparazione odio di più, non sai come risponde il tuo fisico, spesso sbagli la velocità in partenza... la musica associata all'allenamento è molto stimolante, i pezzi che hai scelto per il tuo training sono eterogenei e sicuramente ti daranno le emozioni giuste per chiudere gli allenamenti in modo piacevole e costruttivo... EbbellaBonni!
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